domenica 20 luglio 2025

I merci Schiacciabinari©

Ma che cosa sono gli "Schiacciabinari©"?
Il termine, personalmente coniato anni addietro, è un simpatico soprannome ad un particolare servizio merci che viene eseguito per procedere rapidamente al consolidamento della sede ferroviaria quando viene ricostruita o sistemata. Il termine vero è proprio è in realtà "Tonnellaggio".

Si tratta di caricare un certo numero di tonnellate per ogni metro di binario in modo da procedere all'assestamento dello stesso, il vantaggio è evitare che vengano posti lunghi rallentamenti ai treni ordinari a basse velocità, treni che per il loro peso (per esempio materiale leggero) difficilmente potrebbero procedere a questo lavoro con rapidità.
Il metodo migliore è farvi circolare questi treni merci per un tot di corse al giorno: per un appassionato è un autentico parco giochi in linee dove solitamente non transitano treni merci. Vengono utilizzati allo scopo carri merci caricati di merce inerte tipo pietrisco e fatti passare più e più volte fino al raggiungimento del massimo carico. 


2021: Vicenza-Schio
Il primo caso appurato di utilizzo di questa modalità è sulla Vicenza-Schio a fine estate 2021: due D345 del deposito di Verona in doppia trazione simmetrica hanno effettuato tutte le corse con intercalati 12 carri tramoggia da pietrisco serie Fccs e VFaccs di Mercitalia Rail. 
Le tre locomotive utilizzate sono state le D345.1063, 1082 e 1102. Le corse sono state effettuate dal 26 agosto 2021 al 04 settembre 2021 e successivamente la linea è stata riaperta al traffico ordinario.



mercoledì 16 luglio 2025

Schiacciabinari© in Sicilia

La linea ferroviaria Trapani-Alcamo Diramazione fino alla fine di maggio 2025 è rimasta divisa in due parti: una prima, da Marsala ad Alcamo D. in regolare servizio mentre una seconda, ovvero da Trapani a Marsala, è rimasta interrotta per alcuni lavori in stazione a Trapani nonchè per la nuova fermata presso l'aeroporto di Trapani-Birgi e altri interventi minori. La linea doveva assolutamente riaprire per il 1 giugno 2025.

Proprio presso la nuova fermata in fase di realizzazione è stato completamente ricostruito un rilevato ferroviario e prima di riaprire al regolare servizio la linea sono stati organizzate delle corse "di tonnellaggio" con un treno merci affidato a MIR (Mercitalia Rail). Lo scopo è quello di permettere alla linea di assestarsi prima del traffico regolare e senza imporre forti rallentamenti. Il sistema è conosciuto e collaudato da altre esperienze simili in altre parti d'Italia (ne parleremo successivamente).

Si iniziano a notare movimenti particolari fin dal giorno 1 maggio quando una E652 ha percorso la tratta Messina-Palermo Brancaccio con al seguito le D445.1102, 1150, la D345.1078 e 8 carri tramoggia per pietrisco, il tutto ripreso a S.Agata di Militello. Qualche giorno dopo è comparsa una seconda foto con il convoglio alla stazione di Trapani, era il momento di mettersi in moto. Ottenute alcune giornate di ferie, metto insieme una nuova compagnia per una improvvisata spedizione siciliana: lo scopo è documentare questo eccezionale ritorno di treni merci su una linea che ne era priva da molti anni, ma anche aggiungere alcuni obiettivi finora sfuggiti nelle belle linee Palermo-Messina, Canicattì-Gela, Canicattì-Aragona Caldare e non ultimo godersi una breve vacanza in stagione primaverile nelle bellezze della nostra Sicilia.

Martedì 20 maggio mi metto in movimento in direzione di Forlì. Alle 12:15 l'amico Matteo si palesa per il viaggio in compagnia direzione Emilia-Romagna; lasciamo l'auto ad un parcheggio e saliamo su un volo diretto a Palermo-Punta Raisi. Da li prendiamo una FIAT 500x a noleggio e muoviamo verso Marausa (nei pressi di Trapani) dove raccogliamo Simone, giunto il giorno precedente che ha già provveduto ad informarsi sui successivi movimenti del convoglio, previsti in modo molto teorico per il giorno successivo ed ora più definiti. A Marausa affittiamo per qualche notte un bell'appartamento vacanze, sarà la nostra base operativa per i giorni a venire. 


giovedì 10 luglio 2025

Schiacciabinari© sotto le Alpi

Le voci si rincorrevano ormai da tempo: la riapertura al servizio ordinario della Cuneo-Savigliano via Saluzzo avrebbe portato come ovvia conseguenza il rifacimento dei binari e il servizio di tonnellaggio.

La linea in questione venne programmata in due tronconi, il primo da Savigliano a Saluzzo e programmato a fine dicembre 2024 e un secondo da Saluzzo a Busca programmato a cavallo di fine anno e inizio 2025. Impossibilitato a gestire due uscite decisi di puntare sulla prima tratta più lineare e più facile, con maggiori probabilità di successo e inoltre più panoramica. Salvo alcune curve (inaccessibili) l'intero percorso in esame è un lungo ed unico rettifilo in mezzo alla campagna che offre paesaggi molto impattanti sulla catena alpina come da altre foto fatte in passato: insomma un porto sicuro.

Questa volta sarebbe stato però diverso con l'intero lavoro affidato a RFI, che avrebbe utilizzato proprio materiale allo scopo. Le ferite ancora aperte per il difficile decorso sulla Pavia-Mortara mi hanno fatto propendere di aspettare all'ultimo minuto per programmare questa uscita e ad affidarmi ad amici sul posto per tutto il lavoro di programmazione che si è rivelato pressochè semplicissimo data l'orografia del territorio, tanto da concentrarmi prevalentemente sul giorno 2 del viaggio, incentrato su alcune foto per la linea Fossano-Savona tentando di salvare qualcuno degli obiettivi saltati nella precedente uscita a marzo.

Intanto il servizio prende il via e gli amici del posto non tardano molto ad approfittarne per le prime uscite. Il convoglio è formato dalle D318.009 e D318.002 poste alle due estremità di 6 carri pianali Rgs (probabilmente già a noleggio dal Servizio Lavori), sui quali sono legate come zavorra delle vecchie traversine in cemento armato precompresso, un modo originale di ottenere il peso desiderato senza noleggiare altri carri. A completare il tutto due mezzi d'opera agganciati lato Saluzzo. Il servizio è semplice: il convoglio si muove in modalità treno fra le due località a velocità ridotta per alcune coppie tutti i giorni esclusi i festivi.

Nemmeno a dirlo, la difficoltà maggiore si è incentrata sulla logistica, con un turno di lavoro terminato ben 7 ore oltre il programmato e sottraendo inevitabilmente tempo al mio sonno, ma per dei merci a spola su una tratta vuota da anni ho ritenuto opportuno tentare. Quindi partenza in piena notte direzione Villanova D'Asti dove passerò (parte) della notte e preleverò la mattinata successiva l'amico Davide per il giro foto.


mercoledì 9 luglio 2025

Uno scass... schiacciamento... di binari: Schiacciabinari© 2024

Lo ammetto, finito il circo dello schiacciabinari, come mi piace definirlo, tra Vercelli e Mortara avevo in cuor mio sperato che lo stesso carrozzone si potesse ripetere nel 2024 nella tratta rimanente tra Mortara e Pavia.
E così è stato fortunatamente. Già a novembre 2023 comincia a ventilare l’ipotesi che ciò possa avverarsi. Il venticello trova riscontro quando finalmente la notizia viene confermata, e tanto basta per cominciare ad organizzare un giro di almeno un paio di giorni. Della cosa, si dimostra interessato anche un mio amico, Roberto, assente nel 2023, ma che quest’anno non vuole perdersi un servizio del genere in una delle varie secondarie sparse per l’Italia a cui è affezionato.
Anche quest'anno i carri previsti sono gli stessi dell'anno precedente: i 13 Falns sono ancora a Mortara da quel 09.09.2023 (ne è stato aggiunto uno dalle riserve), ovviamente più graffitati di allora e le locomotive sempre quelle in carico a Novara Boschetto (distaccate da Torino Orbassano).

domenica 6 luglio 2025

E' tutta una questione di pesi - schiacciabinari© v2

La messa in esercizio di un nuovo servizio a diesel su linea a diesel ha fatto accendere in me diverse lucine e così la voce che echeggiava di questi fantomatici schiacciabinari© in Lomellina si è trasformata in un viaggio apposito direttamente dal Veneto.

Dopo mesi di chiusura per rinnovo armamento la Vercelli-Mortara, primo stralcio di lavori sull'intera Vercelli-Pavia, aveva bisogno delle corse di tonnellaggio, anche stavolta a cura di Mercitalia Rail, anche stavolta con lo stesso copione di 2 anni prima sulla Vicenza-Schio.

L'inizio ufficiale doveva essere il 24 agosto 2023, poi rimandato.
Il 28 è stato il preludio della certezza di effettuazione con una coppia di LIS per istruzione PDM alla linea, che non vede merci da decenni.
Il 29, primo giorno di esercizio, è stato un autentico disastro con 3 coppie su 4 soppresse per eccessivo ritardo e io mi sono messo in auto direzione Vercelli pieno di dubbi: si faranno tutte e 4 le coppie? ci sarà la famigerata D146 programmata inizialmente? come sarà il meteo? Insomma ci sono in ballo diverse scommesse.
Arrivo dopo 4 ore di auto e un po' di punti foto controllati... qualcosa si può ricavare!
Dopo cena prelevo in stazione l'amico Francesco e ci accomodiamo nella branda.

Mercoledì 30 agosto 2023
E' il giorno X e sorge un bel sole pulito con bisogno anche del maglioncino. La prima corsa da Mortara porta già ritardo, e questo ci lascia però il tempo di una ricchissima colazione.
Arriviamo in stazione a Robbio che la luce è quasi frontale. Va giù il PL , ci accomodiamo più o meno incasinati su una scaletta e scattiamo.
Voci dicevano della presenza della simmetrica, altre no. L'unica cosa certa erano i carri, perchè al posto dei Faccs i protagonisti assoluti sarebbero stati i Falns, i pochi rimasti utilizzabili del parco MIR e presi chissà da dove dato che in tanti anni di foto non li avevo mai visti.

E' la D445.1020 (compagna di tantissime foto fra Romagnano, Castellina, Cherasco, S.Giovanni Valdarno, Chignolo) con i suoi 12 carri Falns carichi di pietrisco per schiacciare a velocità crescente il nuovo binario da poco posato!


Transita per la stazione di Robbio la D445 scesa da Vercelli con i suoi carri Falns carichi di pietrisco per il tonnellaggio della Vercelli-Mortara. 30.08.2023


Ci mettiamo a rincorrere il treno nel tentativo di massimizzare la trasferta ma appena siamo in vista del cavalcavia di Mortara lo vediamo scorrere in lontananza. Niente da fare!
Ora ci dirigiamo ad un PL di Mortara dove ci stava aspettando il terzo partecipante alla cordata, Davide, con cui condivideremo una splendida giornata in compagnia.

La seconda coppia è l'unica con luce frontale ovunque.... lascio i due ragazzi a Palestro e tiro dritto verso Bivio Sesia, dove l'uso del drone mi darà un grande vantaggio: il Ponte sul Sesia a Vercelli è infatti l'unico tratto in buona luce assieme alla stretta curva d'uscita.

Un primo punto di ingresso lungo l'argine è infattibile quindi tappa obbligata alla strada per alcune abitazioni e il bivio stesso.
Lancio il drone in volo oltre le case non appena sento qualche borbottio in sottofondo.... transita il regionale veloce per Torino e il nostro merci riparte.


Appena ripartito da Vercelli il treno Schiacciabinari attraversa l'imponente ponte sul Sesia che condivide con la linea Torino-Milano. Al termine dello stesso un deviatoio immetterà il convoglio sulla linea per Mortara e Pavia. 30.08.2023

Appena uscita da Bivio Sesia, la D445.1020 sfila lentamente in direzione Robbio e Mortara. 30.08.2023


Recupero il drone e mi fiondo verso sud dove raccatto i baldi giovani e poi tutti a Nicorvo dove il giorno prima avevo addocchiato un buon posto dove lasciamo l'auto e andiamo a piedi fra i campi.
Ci sarà un po' da aspettare ma come si sa... in compagnia il tempo vola.
In proposito di "Volo" lancio di nuovo il drone verso il ponte sull'Agogna ma la foto non riesce perchè ho dimenticato di preparare la messa a fuoco...
Molto meglio invece da terra con la fotocamera, sarà la foto del giro!


Il merci è ripreso mentre scende dal ponte sull'Agogna verso la fermata di Nicorvo. 30.08.2023


L'ultima coppia purtroppo accumula quasi due ore di ritardo quindi non resta che tentare qualcosa di più ampio accodandoci ad altri fotografi trovati lungo linea verso Vinzaglio. Anche qui con la vista montagne non è affatto male nonostante il muso un po' scuro.


Vista dal drone su un piattone da dove possiamo vedere le infinite risaie che caratterizzano l'agricoltura Piemontese. Siamo nei pressi della ex stazione di Vinzaglio-Torrione. 30.08.2023

Eccolo visto da terra. 30.08.2023


Qui con decisa soddisfazione abbiamo terminato le corse da fotografare. Avevamo in programma anche delle corse prova con Minuetti Diesel sulla Casale-Mortara, linea di prossima riapertura all'esercizio dopo 10 anni di chiusura, ma il ritardo ce le ha fatte perdere tutte: d'altronde il merci aveva la massima priorità.
Ripareremo a Mede a fare una D318 da Sannazzaro verso Alessandria Smistamento per CTI a un pelo dalla fine del servizio di queste macchine.


Presso Mede sulla Pavia-Torreberetti la D318.010 corre con un treno di cisterne dalla raffineria di Sannazzaro. 30.08.2023

Lascio Davide ad Alessandria, Francesco a Castel S.Giovanni e sfattissimo arrivo a casa per ora tarda di cena.

giovedì 3 luglio 2025

Schiacciabinari© Vicenza-Schio

Nell'articolo sulle corse di tonnellaggio in Sicilia avevo fatto cenno a questi treni, che io ho ribattezzato simpaticamente "Schiacciabinari". Non avevo però mai raccontato nulla a riguardo, così ho deciso di proporre -tutte assieme- le foto di quell'evento straordinario che ne ha visto l'esordio in terra natia, il Veneto, ed in particolare sulla Vicenza-Schio.

Era l'estate del 2021. Sotto traccia la linea era stata chiusa per rinnovo dell'armamento sull'intera tratta, uno di quei lavori tipicamente estivi; inoltre la linea non ha mai fino a quel momento incrociato i miei interessi fotografici se non alcune sparute foto ai merci (oggi soppressi) da e per Villaverla-Montecchio.

Giovedì 26 agosto 2021
Una mattina qualunque del mese di agosto, nonostante l'inizio della giornata di lavoro verso l'ora di pranzo mi svegliai presto quando arrivò lesto un messaggio: "C'è un merci che sta girando sulla Vicenza-Schio!". La notizia è stata un fulmine a ciel sereno: non si sentiva di merci sulla tratta da 4 anni e su Schio da decenni. Una volta sinceratomi che la notizia fosse reale non esitai e partii con congruo anticipo per il luogo più vicino possibile all'autostrada A31 ovvero alla stazione di Cavazzale, in modo da scattare una foto storica e al contempo presentarmi in orario al lavoro.

Transita lentamente da Cavazzale la D345.1102 con un treno merci Vicenza-Schio per le prime corse di tonnellaggio della linea. 26.08.2021

La foto fu molto gradita sia a me che a molti miei amici. Infine realizzai che non era un episodio sporadico: per circa 2 settimane un convoglio con doppia simmetrica di D345 (1102 e 1082) e 12 tramogge cariche di pietrisco (fra cui una in livrea di origine in rosso vagone) percorrevano più volte al giorno l'intera tratta a bassa velocità (40 km/h) per assestare i binari appena posati. L'occasione era ghiotta e mi riorganizzai per una nuova sortita proprio il giorno successivo.