Questo tipo di convogli manca dalla linea almeno da 10 anni, da quando i minuetti sono stati consegnati alla Regione Friuli-Venezia Giulia, seppure fosse percorsa dalla serie 1200 (oggi fortemente ridotta in termini di unità).
Era opportuno provvedere a fotografare questi treni in quanto per ragioni di età e distanza non ero riuscito precedentemente.
Da marzo qualcosa è cambiato: una volta stabilizzato il servizio ordinario tra Sacile e Maniago, Fondazione FS ha avviato il servizio storico/turistico sull'intera linea, compresa la tratta Maniago-Osoppo seppure con pesanti limitazioni: segnali spenti e marcia a vista su stazioni e passaggi a livello (in attesa del ripristino definitivo).
Io e due amici (Fabio ed Elia) partiamo di buon'ora da casa e alle 10:00 siamo già in zona. Il treno è partito alle 8:50 da Udine con fermate a Casarsa, Pordenone e Sacile prima di immettersi nella linea storica: la nostra attenzione è tutta per questa prossima tratta.
Il giro foto è di fatto una rincorsa. Mentre per il tratto Sacile-Maniago il treno procede come un normale treno, oltre questa stazione il treno procede con le suddette limitazioni fino a Meduno dove i viaggiatori hanno il loro fine corsa. Il treno procede poi fino ad Osoppo per effettuare il cambio direzione e tornare nuovamente a Meduno.
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| La prima foto della giornata è tra Aviano e Montereale Valcellina |
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| Fatta la prima scatta la rincorsa. Il primo tratto, sfruttando una sosta per incrocio è da fare col fiato sul collo: non appena fermatici sul Ponte Giulio sentiamo già arrivare la terna starnazzante. |
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| Mentre il treno carica a Maniago gli uomini di RFI lo sopravvanziamo di nuovo: ci appostiamo a fare una foto più particolare: dal basso con ponte sul Meduna in bella mostra: non ricordo di aver mai visto foto da qui. Volevo farla più laterale ma una piena s'è portata via la strada così rimaniamo in bilico sul dirupo... |
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| Nella vicina Meduno i passeggeri scendono dal treno, mentre il convoglio deve proseguire su Osoppo: tutte le stazioni sono bloccate sul corretto tracciato e i segnali spenti: RFI sta cablando da zero tutta la linea e quindi il Dirigente Centrale (sede Pinzano) non ne ha il controllo... da qui la marcia a vista e la necessità di girarsi alla prima stazione abilitata utile. Attendiamo il treno poco prima di Travesio. |
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| Seconda inquadratura più aperta. |
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| Transito in stazione a Travesio. |
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| Prossima tappa: il ponte sul Tagliamento a Cornino. Purtroppo il passaggio a livello è già chiuso così rimediamo con questa inquadratura presso la piccola fermata omonima. |
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| Ho puntato molto anche su questo pratone a Majano, dove anticipiamo il treno di appena 5'. |
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| Foto di rito al treno al fine corsa di Osoppo. |
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| Pensiamo di avere un attimo di calma per pulire un pratone fuori dalla stazione ma così non è. Cambio banco e via di ritorno immediatamente. Un inseguimento al cardiopalma! |
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| Inquadratura più aperta. |
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| Poco prima di Meduno il treno attraversa questo tratto aperti con vista sul monte Raut sullo sfondo. |
Il treno viene spento il personale può tranquillamente pranzare. Noi approfittiamo per fare altrettanto e per salutare gli organizzatori del treno. Poco più tardi il convoglio procederà per fermarsi nuovamente per tre ore a Montereale Valcellina, in occasione delle giornate autunnali del FAI.
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| Il percorso fotografico ci porta di nuovo a Montereale dove -stavolta con calma- si aspettano le 668. Foto copiata dal bravo Paolo Taesi! |
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| L'occasione della lunga sosta a Montereale è per rifiatare e chiacchierare con altri fotografi sul posto. Nel frattempo fotografiamo l'incrocio con un ordinario diretto a Maniago. Notare la signora che toglie i panni stesi! |
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| L'ultima foto della giornata è dedicata al medesimo minuetto mentre torna a Sacile. Foto scattata in stazione ad Aviano. |
La Pedemontana del Friuli
Storia della Linea:
Storia linea Sacile-Pinzano
Storia della linea (Casarsa)-Pinzano-Gemona
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