Le D445 si dividono in tre serie costruttive: la prima tutta assegnata (salvo alcuni casi) ai depositi del meridione (Reggio Calabria e Taranto) per il traino di treni di rango sia sulla parte a sud dell'Adriatica tra Bari e Lecce, sia sulla linea Jonica. Seconda e terza serie sono tutte unità "navetta", quindi utilizzabili in spinta per i treni regionali. Tra le due serie, la terza presenta i doppi fari su ognuno dei due frontali.
Le differenze rispetto alle D345 sono sostanziali, anche se accomunate da diverse componenti. Visivamente il telaio è più lungo (come nelle D443) e le griglie d'aerazione sono disposte in maniera diversa rispetto a tutti i gruppi precedenti. Spicca la presenza di serie del REC (Riscaldamento Elettrico Carrozze), necessaria per l'utilizzo nei treni passeggeri (per le D345 veniva ancora utilizzato il carro riscaldo).
Locomotive assegnate al DL di Torino, in parata al DL di Alessandria 13.10.2007 |
L'uso di queste locomotive è stato molto costante almeno fino al 2007-2008 quando con l'arrivo dei minuetti molti treni regionali hanno perso la composizione pesante, mentre in termini di treni di rango la linea Adriatica è tutta elettrificata mentre nella Jonica i treni a lunga percorrenza sono stati soppressi.
A partire da quegli anni il declino non si è mai fermato: uno dopo l'altro i vari depositi hanno contratto di molto l'utilizzo di queste locomotive piuttosto obsolete, che hanno alti consumi ed emissioni di fumi non proprio "salutari".
La grande disponibilità di unità poco utilizzate ha spalancato il passaggio di diverse unità alla divisione cargo di Trenitalia (ora Mercitalia) per rimpiazzare molte vecchie D345.
Attualmente possiamo trovarle ancora in testa ai treni regionali solamente nei depositi di Siena, Cagliari e Treviso, in testa ad una sola coppia di treni Intercity sulla Jonica (con carrozze Uic-X destinate al trasporto regionale del DL di Reggio Calabria), ai treni merci (DL di Marcianise e Torino Smistamento) o per attività di soccorso o recupero (sparse per tutto il territorio nazionale).
Alcune unità sono assegnate alla Fondazione FS Italiane per l'utilizzo con i treni storici, in particolare tre unità di prima serie (1006, 1011 e 1034) e una di terza (1145) seppure quest'ultima veste una livrea che in realtà non ha mai avuto. Nessuna unità è stata preservata nella livrea Navetta.
Nella vicina Lombardia il deposito di Cremona era ricco di servizi con queste locomotive. Vediamo la 1070 in testa ad un regionale Parma-Brescia in arrivo a Piadena. 12.10.2007 |
Dall'altro capo della Pianura Padana una unità trevigiana, la D445.1062 sosta a Venezia Mestre con un regionale Venezia-Calalzo. 12.02.2011 |
Anche a Vicenza le D445 sono piuttosto rare. Questa unità di Treviso è in sosta alla sera di Capodanno sotto il Monte Berico e la sua Basilica. 31.12.2011 |
Altra apparizione nella Bassa Veronese per le D445, con un trasferimento di due ALn668 da Verona, probabilmente per Treviso. 23.07.2012 |
Stesso giorno e stesso treno, stavolta con i carri vuoti in transito a Pontecurone sul tratto comune alle linee Torino-Piacenza e Genova-Milano. 03.11.2012 |
FINE PRIMA PARTE...
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