L'autunno è ormai alle porte e così un breve tour nell'area ferrarese prende forma prima che il cambio dell'ora con quella solare inibisca alcuni scatti.
Gli obiettivi sono molteplici: in testa a tutti fotografare un treno nel lungo raccordo cittadino fra la stazione RFI di Ferrara e il polo chimico. A seguire la breve linea Portomaggiore-Dogato da poco aperta all'esercizio e la vecchia (ma buona) Ferrara-Codigoro, entrambe a cura di FER (T>PER per il servizio).
Per una valutazione errata perdo malamente il movimento delle cisterne del gas dal polo chimico alla stazione, ma rimedio con una tradotta straordinaria con carri chiusi... inaspettata e gradevolissima. In testa una 255 di Bologna.
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| Una volta scartati i carri cisterna, la 255.2003 manovra rapidamente per portarsi in testa ai carri chiusi. |
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| La 255 giunge sul posto che ho scelto per la ripresa dopo una quindicina di minuti, nei pressi del cancello dell'ex stabilimento saccarifero Eridania (un tempo raccordato ai binari) |
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| La lenta marcia prosegue attraverso le strade cittadine di Ferrara, fermandosi e suonando ad ogni attraversamento carraio. Il treno l'ho seguito ... a piedi. |
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| Dopo la tappa sulla linea per Dogato (che andrà ripetuta in quanto non riuscita) mi reco a Codigoro dove l'automotrice ALn668+rimorchio Ln880 giunte da Portomaggiore-Dogato fuori servizio attendono il tardo pomeriggio per tornare indietro. Nel mentre giunge un regionale Codigoro-Ferrara a creare un insolito incrocio. |
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| Altro regionale Ferrara-Codigoro dal cavalcavia nei pressi di Migliarino. |
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| A conclusione della bella (e rilassante) giornata di sole attendo un incrocio alla stazione di Masi Torello. Mentre il primo treno sfila via fotografo il corrispondente per Codigoro. |
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