domenica 26 marzo 2017

AUTOMOTRICI SUI BINARI D'ITALIA (2a PARTE)

Seconda parte: Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Lazio.
Abbiamo già trattato il nord Italia dalla Valle d'Aosta al Veneto. Scendiamo ora sotto il fiume Po per trattare le successive quattro regioni, immerse nella pianura Padana, ai bordi del mare o arroccate sull'Appennino.
Buon viaggio.

EMILIA-ROMAGNA
Nel caso dell'Emilia-Romagna la parte più grande è quella legata alle ex ferrovie in concessione, ora servite da T>PER, che coprono la gran parte dei servizi a trazione termica in regione. Non manca una parte ancora legata a Trenitalia, precisamente in Romagna, legata alle sorti della linea Faentina e a Ravenna.
T>PER ha in passato riunito diverse amministrazioni ferroviarie locali ed ora si pone come una realtà ben consolidata dall'Emilia fino al mare Adriatico. 
Le linee servite sono:
- Reggio Emilia-Sassuolo
- Reggio Emilia-Ciano D'Enza
- Reggio Emilia-Guastalla
- Parma-Guastalla-Suzzara
- Suzzara-Ferrara
- Ferrara-Codigoro
- Dogato-Portomaggiore
In passato la trazione termica era presente con le nostre automotrici anche alla neo riaperta Bologna-Vignola e sulla Bologna-Portomaggiore, ma oggi il tutto è a carico di mezzi a trazione elettrica.
In passato i servizi a diesel si allargavano anche alla Modena-Verona, la Bologna-Verona con i diretti Bologna-Sermide via Poggio Rusco e la Bologna-Padova con i diretti Bologna-Codigoro (via Ferrara). 
Il parco T>PER è molto variegato. Possiamo trovare mezzi di tutte le amministrazioni precedenti ma con la livrea unificata, del tutto similari alle ALn668 FS delle serie 1000, 1200, 1900, 3000, 3100 (in passato anche 1400 e 1800) oppure le "turche" ALn070 , senza intercomunicanti e ritirata, tipiche delle linee reggiane.
Sul versante Trenitalia ci si limita alla Romagna. Qui troviamo la breve linea da Faenza a Lavezzola e la parte romagnola della Faentina (Faenza-Firenze). In entrambe troviamo le automotrici toscane (ALn668.3100 e ALn663).


Finto incrocio a Ostellato: un regionale T>PER Codigoro-Ferrara "incrocia" con il Portomaggiore-Dogato, giunto a Ostellato per ricovero temporaneo del materiale.

La primissima livrea FER sulla Suzzara-Ferrara: automotrice e rimorchio Ln880 in sosta a Schivenoglia con un regionale diretto a Suzzara.

Altra doppia però più a ovest sulla Suzzara-Parma, dove un regionale è in arrivo alla piccola stazione di Brescello-Viadana.

Sulle ex linee delle ACT di Reggio Emilia, una tripla di ALn070 "turche" effettua un treno per gli studenti da Reggio a Sassuolo.
Quello che rimane delle automotrici storiche della FSF e delle FP riunito alla vecchia rimessa di Suzzara: ALn772 e ALn556 (questa ultima ora passata a Fondazione FS) in sosta sotto l'ex magazzino.

Verso il mare: alla stazione di Rimini, accanto al D255 incaricato delle manovre, una tripla di ALn668.3100 assegnate a Siena sosta in attesa di tornare a Firenze in serata.

TOSCANA
In Toscana le care ALn668.3100 e ALn663 ancora oggi effettuano diversi servizi passeggeri lungo le varie linee a trazione termica. In tutte le tre zone (Firenze, Siena e Pisa) nonostante l'incalzare di minuetti e degli ATR220 le troviamo praticamente tutti i giorni, mentre altre linee le vedono più raramente:
- Cecina-Volterra
- Aulla-Lucca-Pisa (assieme agli ATR220)
- Siena-Empoli-Firenze (assieme a minuetti, D445 e ATR220) 
- Siena-Grosseto (assieme ai minuetti)
- Siena-Chiusi (assieme a minuetti e ATR220)
- Firenze-Pontassieve-Borgo San Lorenzo (assieme a minuetti e D445)
- Firenze-Faenza (più raramente)
In deposito a Pistoia troviamo anche alcune ALn storiche come la 56, la 772 e le 668.1400 a far servizio sulla linea Asciano-Monte Antico ora chiusa al servizio ordinario.


Nella bella stazione di Lucca, una doppia di automotrici attende di partire alla volta di Aulla lungo la linea della Garfagnana.

Siamo ora nel pieno della linea della Garfagnana: presso il lago di Pontecosi una doppia di ALn663 effettua un treno da Piazza al Serchio verso Pisa Centrale.

Dalla Lunigiana alla Centrale Toscana: una robusta composizione di ALn668.3100 effettua un treno studenti da Empoli a Siena, una delle rare linee diesel a doppio binario in RFI. La foto è scattata a Castelfiorentino.

MARCHE
La regione Marche ormai possiede un'unica linea a trazione termica. la Civitanova Marche-Albacina. Questa è oramai quasi tutta affidata ai nuovi ATR220 "SWING" ma conserva ancora qualche servizio affidato alle ALn668.3100 di Ancona (ex dep. Fabriano). 
Rimane ancora dubbiosa la sorte della bella Fabriano-Pergola, chiusa ormai da anni per problemi geologici e percorsa da sempre dalle automotrici.


Sebbene ormai il servizio sia quasi totalmente a carico dei nuovi ATR220 le ALn668.3100 rimangono negli indelebili ricordi dei viaggiatori. Una tripla in orario pendolari attende di partire da Matelica verso Fabriano.

Anche sotto un acquazzone alla stazione di Macerata avviene il classico incrocio. Una tripla 3100 va a Fabriano, mentre una doppia di 1900 si dirige a Civitanova Marche.

Sempre lungo la bella linea da Civitanova a Fabriano, una doppia 3100 affronta il bel viadotto di Tolentino.
Un bel ricordo del recente passato: una ALn668 solitaria sosta nella stazione di fine corsa di Pergola, sulla ferrovia oggi chiusa al traffico.


LAZIO
Il Lazio non possiede una linea a trazione diesel, ma comunque annovera alcuni servizi che si appoggiano all'Abruzzo come la Avezzano-Roccasecca con i sui regionali per Cassino e le immancabili ALn668.3300 sulmonesi, oppure come i regionali molisani da Campobasso a Roma che utilizzano la Roma-Napoli via Cassino.
Questi ultimi affidati alle ALn663 di Benevento in tripla e comando multiplo oppure ai più moderni minuetti.
Lungo l'unica linea ferroviaria diesel laziale ancora in esercizio: presso Arpino nel Frusinate, una doppia di "scalatrici" ALn668.3300 di Sulmona si dirige a Cassino.

Ed infine un po' la punta di diamante del servizio effettuato con automotrici in Italia: i veloci regionali che collegano il Molise con Roma lungo la Roma-Napoli via Cassino. Questi regionali composti sempre da almeno tre ALn663 in comando multiplo percorrono giornalmente il lungo percorso tra Roma e Campobasso. Fino a pochi anni fa ad uno di questi veniva agganciata una ulteriore tripla che a Cassino veniva sganciata e proseguiva per Avellino (via Caserta). Unico treno formato ordinariamente da sei automotrici.

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