domenica 19 marzo 2017

AUTOMOTRICI SUI BINARI D'ITALIA (1a PARTE)

Prima parte: Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia e Veneto
"Le vecchie automotrici non mollano mai" può essere la sintesi di questo articolo, che non si riferisce ad un singolo giro fotografico, ma è un insieme di foto scattate in diversi anni, in lungo e in largo nell'Italia finora visitata e che riguardano esclusivamente le automotrici a nafta: ALn668 e ALn663.

In questa prima parte tratterò il Nord Italia, dalla Valle d'Aosta al Veneto attraverso la Pianura Padana e le Alpi.
Buon viaggio.

VALLE D'AOSTA
Il servizio è sempre stato limitato alle due tratte Aosta-Pre Saint Didier (fino alla chiusura nel 2015) e Aosta-Ivrea-Chivasso dove il servizio è stato gradualmente affidato ai minuetti.
Rimane ancora qualche raro servizio per cambio materiale tra Aosta e il deposito a Novara, tutto con le ALn663. Il servizio può dirsi sporadico.

Stazione di Morgex: un regionale da Aosta per Pre Saint Didier effettua servizio passeggeri durante l'ultimo anno di esercizio regolare della linea, per anni feudo incontrastato delle ALn663.

Poco più a sud, la stessa doppia di automotrici torna ad Aosta.

Sempre in Valle D'Aosta ma nella linea per Chivasso, pur sferzate dai minuetti le ALn663 effettuano qualche servizio passeggeri, soprattutto come ricambio dei mezzi tra Aosta e il deposito di Novara. Vediamo una doppia della serie 1100 transitare a Donnaz con un treno per Ivrea.

PIEMONTE
Un tempo grande patria del diesel il Piemonte ha ristretto di molto il campo d'azione delle automotrici a causa delle grandi chiusure che tra il 2005 e il 2013 hanno interessato la rete ferroviaria piemontese.
Oggi rimane una piccola dotazione di ALn663 a Novara che svolge i treni assieme ai minuetti.
Le linee dove oggi troviamo in servizio regolare le automotrici sono queste:
- Cavallermaggiore-Bra
- Novara-Biella
- Biella-Santhià
- Novara-Domodossola
- Novara-Chivasso-Ivrea

Ci spostiamo in Piemonte lungo l'anello Biellese tra Novara, Biella e Santhià. Anche qui alternate ai treni minuetto le ALn663 giornalmente effettuano servizi verso Biella tra le risaie.

Più a Sud, il deposito di Alessandria dove per molto tempo sono state assegnate diverse ALn668 a servizio delle innumerevoli linee locali della zona. La serie 1500 è ormai demolita. Alcune unità attendono al demolizione in un fascio secondario nei pressi della stazione.

Anche il Cuneese è stata patria per molti anni delle automotrici ALn663, prima del loro trasferimento a Novara. Venivano servite giornalmente le linee Cuneo-Ventimiglia, Cuneo-Savigliano, Cuneo-Mondovì e altri servizi minori. In una fredda serata di gennaio la capostipite è in attesa di partire per Savigliano via Saluzzo.

Il ritorno in zona delle automotrici invece è stata una scelta recentissima: la linea SFM B piemontese è servita ormai a spola tra Bra e Cavallermaggiore dalle ALn663 di Novara qui distaccate, moncherino di una linea ben più lunga e chiusa a tratti nell'ultimo decennio che arrivava ad Asti e Alessandria.

LOMBARDIA
La Lombardia è sempre stata storicamente ricca di linee affidate alle automotrici. Una grossa fetta del servizio è a carico del deposito di Cremona con le sue ALn668 serie 3100, 1000, qualche superstite 1800 (un tempo divise tra qui e Benevento) e le più recenti 1200 e 1900. I servizi sono sulle linee pavesi per Alessandria, Vercelli (ex Piemonte) e Codogno, mentre alcuni servizi vengono svolti anche tra Cremona e Codogno, Mantova, Brescia e Treviglio, oltre alla Brescia-Parma. La folta flotta di serie 1000 era in origine assegnata a Lecco per svolgere l'impegnativo servizio tra Milano e Lecco via Molteno e i pochi servizi sulla linea Lecco-Como. Ora questa parte di Lombardia è coperta quasi del tutto dai nuovi ATR125 Stadler.
Curiosa invece la dotazione della Brescia-Iseo-Edolo che fa capo al deposito di Iseo con le sue automotrici ex SNFT dotate di cancelletti intercomunicanti in luogo dei mantici, tra cui le ALn668.120 (simili alle serie 1000 FS) e alle ALn668.130/140 (su cassa delle ALn663).
Tutte le linee lombarde sono gestite da Trenord che sta applicando la propria livrea sociale bianco/verde.
Le linee dove oggi troviamo in servizio regolare le automotrici sono queste:
- Como-Molteno-Lecco (ALn668.3100 e 1000)
- Pavia-Torreberetti-Alessandria 
- Pavia-Vercelli 
- Pavia-Codogno 
- Codogno-Cremona-Mantova 
- Brescia-Parma 
- Cremona-Brescia 
- Cremona-Treviglio 
- Brescia-Iseo-Edolo (ALn668.120 e ALn663.130/140)

La Lombardia è ricca di linee diesel. Tra queste le due linee da Pavia per Alessandria e Vercelli, prima gestite dal Piemonte ora sono passate a Trenord che vi impiega il materiale assegnato a Cremona: tutte ALn668 delle serie 1000, 3100, 1200, 1900 e qualche sparuta e anzianissima 1800 superstite. Nella foto ne vediamo una doppia a Cava Carbonara.

Lungo la Mediopadana ma verso est, una doppia di 1200 recentemente trasferite dal Veneto effettua servizio sulla Pavia-Codogno.

Ferma a Triuggio-Ponte Albiate questo regionale per Milano Porta Garibaldi ai tempi in cui le ALn668 viaggiavano con rimorchio Ln664 intercalato.
Trasferiamoci ancora più a est dove ritroviamo le nostre ALn668 vestite in livrea Trenord a far servizio sulla Brescia-Piadena-Parma.

Altra realtà storica lombarda è la Brescia-Iseo-Edolo, gestita originariamente da SNFT e ora da Trenord con le proprie e caratteristiche ALn663 dotate di cancelletti frontali in luogo dei classici intercomunicanti.
VENETO
Altra grande patria delle automotrici è stato ed è il Veneto. Una dotazione corposa è tuttora assegnata al deposito di Treviso, ma in passato anche Verona ha avuto assegnate diverse unità.
Attualmente troviamo le ALn668.3100 (tutte in composizioni triple) e le superstiti ALn668.1200 (un tempo tutte e 60 qui assegnate) oltre al materiale più moderno (Minuetti e ATR220). In passato vi sono state assegnate la serie 1000, 1700 e 1900 e anche alcune ALn663.
Una grossa parte (a sud) è affidata a Sistemi Territoriali che opera con materiale proprio ma anche a noleggio.
Le linee dove oggi troviamo in servizio regolare le automotrici sono queste:
- Belluno-Calalzo (ALn668.1200 e raramente 3100)
- Treviso-Montebelluna-Belluno (ALn668.1200 e 3100)
- Padova-Montebelluna (ALn668.1200 e 3100)
- Padova-Bassano del Grappa (ALn668.3100 e raramente 1200)
- Verona-Rovigo con Sistemi Territoriali (ALn668.1200 a noleggio, ALn668.600 e ALn663.900)
- Rovigo-Chioggia con Sistemi Territoriali (ALn668.1200 a noleggio, ALn668.600 e ALn663.900)
- Venezia-Adria con Sistemi Territoriali (ALn668.1200 a noleggio, ALn668.600 e ALn663.900)

Arriviamo ora in Veneto. Un grande classico è il passaggio della linea Padova-Calalzo nella stretta valle del torrente Boite e sotto il monte Antelao (con l'immancabile "capel").

Stessa linea più a sud, dove una doppia di inossidabili ALn668.1200 transita nella stazione di Ospitale di Cadore.

La più frequentata Padova-Belluno divide le proprie corse tra le triple di ALn668.3100 di Treviso, i minuetti, qualche sparuto "navettone" e i primi ATR220. Qui una tripla supera il torrente Cordevole mentre arriva lentamente alla stazione di Sedico-Bribano.

Non mancano anche qui i giri materiale tra Belluno e il deposito di Treviso, così una doppia di "milledue" scende a valle con un regionale in luogo del classico materiale.

Prima dell'arrivo massiccio dei D445, la Padova-Bassano del Grappa vedeva quasi tutte triple di 3100 in comando multiplo. Ecco una terna mentre ferma a Cittadella e attende il treno incrociante.

Roccaforte per decenni delle ALn668, la bassa Veneta aveva servizi in ogni dove e difficilmente quantificabili. Una delle linee più battute, nonostante l'elettrificazione, è stata la Mantova-Monselice-Padova fino a dicembre 2013 quando con l'introduzione dell'orario cadenzato sono stati inseriti i nuovi treni FLIRT ETR343. Un regionale per Legnago con tre "3100" effettua sosta alla fermata di Boschi S.Anna.

Anche la vicinissima Verona-Rovigo è sempre stata colma di ALn668 sin da quando hanno scalzato le ALn773/873 a metà anni '90. Prima FS, poi Trenitalia ora con Sistemi Territoriali. In un paesaggio pienamente rurale una doppia di solite 1200 (60 in totale un tempo tutte assegnate al Veneto) transita tra Bovolone e Cerea.

Infine Sistemi Territoriali che dal 2015 si è impadronita dei servizi sulle tratte Verona-Rovigo e Rovigo-Chioggia sia con materiale a noleggio trenitalia (le solite 1200) che con le proprie automotrici (ALn663 e ALn668.1000).

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