domenica 8 giugno 2025

Schiacciabinari in Sicilia

La linea ferroviaria Trapani-Alcamo Diramazione fino alla fine di maggio 2025 è rimasta divisa in due parti: una prima, da Marsala ad Alcamo D. in regolare servizio mentre una seconda, ovvero da Trapani a Marsala, è rimasta interrotta per alcuni lavori in stazione a Trapani nonchè per la nuova fermata presso l'aeroporto di Trapani-Birgi e altri interventi minori. La linea doveva assolutamente riaprire per il 1 giugno 2025.

Proprio presso la nuova fermata in fase di realizzazione è stato completamente ricostruito un rilevato ferroviario e prima di riaprire al regolare servizio la linea sono stati organizzate delle corse "di tonnellaggio" con un treno merci affidato a MIR (Mercitalia Rail). Lo scopo è quello di permettere alla linea di assestarsi prima del traffico regolare e senza imporre forti rallentamenti. Il sistema è conosciuto e collaudato da altre esperienze simili in altre parti d'Italia (ne parleremo successivamente).

Si iniziano a notare movimenti particolari fin dal giorno 1 maggio quando una E652 ha percorso la tratta Messina-Palermo Brancaccio con al seguito le D445.1102, 1150, la D345.1078 e 8 carri tramoggia per pietrisco, il tutto ripreso a S.Agata di Militello. Qualche giorno dopo è comparsa una seconda foto con il convoglio alla stazione di Trapani, era il momento di mettersi in moto. Ottenute alcune giornate di ferie, metto insieme una nuova compagnia per una improvvisata spedizione siciliana: lo scopo è documentare questo eccezionale ritorno di treni merci su una linea che ne era priva da molti anni, ma anche aggiungere alcuni obiettivi finora sfuggiti nelle belle linee Palermo-Messina, Canicattì-Gela, Canicattì-Aragona Caldare e non ultimo godersi una breve vacanza in stagione primaverile nelle bellezze della nostra Sicilia.

Martedì 20 maggio mi metto in movimento in direzione di Forlì. Alle 12:15 l'amico Matteo si palesa per il viaggio in compagnia direzione Emilia-Romagna; lasciamo l'auto ad un parcheggio e saliamo su un volo diretto a Palermo-Punta Raisi. Da li prendiamo una FIAT 500x a noleggio e muoviamo verso Marausa (nei pressi di Trapani) dove raccogliamo Simone, giunto il giorno precedente che ha già provveduto ad informarsi sui successivi movimenti del convoglio, previsti in modo molto teorico per il giorno successivo ed ora più definiti. A Marausa affittiamo per qualche notte un bell'appartamento vacanze, sarà la nostra base operativa per i giorni a venire. 


Mercoledì 21 maggio 2025

Oltre ai treni merci previsti nel pomeriggio veniamo a conoscenza di alcuni treni vuoti effettuati in mattinata per tutti i giorni successivi con materiale siciliano, ergo minuetti diesel. Data la nostra presenza ne approfittiamo per riempire la prima giornata di presenza siciliana.

Dopo una tranquilla colazione alla pasticceria del paese ci dirigiamo nei pressi di Paceco dove atteniamo il primo di questi invii vuoti (di cui non comprendiamo il motivo). E' il DMU.055.

Nella campagna trapanese il minuetto diesel 055 da Castelvetrano a Trapani. 21/05/2025


Lo stesso treno poco più avanti nei pressi di una stradella sterrata vicina a Paceco. 21/05/2025


Marausa. Dopo il rientro a Marsala tocca ad una seconda coppia da Marsala a Trapani. 21/05/2025


Il materiale rientra a Castelvetrano a sessione terminata. 21/05/2025


Siamo ormai prossimi all'orario previsto del merci. Dopo aver raccattato un panino ad un alimentari di Paceco iniziamo a visitare i vari posti individuati a tavolino trovando però cantieri e linea parecchio sporca/infrascata. Dopo averne bocciati 3 ci accampiamo poco dopo Marausa presso un serbatoio di raccolta delle acque meteoriche, dove saliamo in cima e ci mettiamo in fervida attesa. Il tempo scorre gradevole grazie a video di Fantozzi, improbabili cab ride e risate varie finchè non notiamo in lontananza scendere il passaggio a livello. Non può essere che lui; uno sguardo al PL e relativa curva e un altro al cielo per via del meteo incerto ed infine il desiderio si trasforma in certezza: sta arrivando! Il nostro primo merci diesel siciliano lo abbiamo paparazzato senza la minima pietà! In testa la D445.1102 della dotazione Piemontese, a seguire la D345.1078 inattiva, le 8 tramogge e in coda la D445.1150 della dotazione Toscana. La felicità è molto palpabile quando scendiamo e ci dirigiamo nello stesso punto dell'ultimo minuetto ma dal lato opposto per il ritorno in senso opposto: il merci non andrà oltre la stazione di Mozia-Birgi.

I carri utilizzati sono i seguenti:
82 83 6994 935-3 I-MIR Faccs
82 83 6994 973-4 I-MIR Faccs
82 83 6994 974-2 I-MIR Faccs
82 83 6995 033-6 I-MIR Faccs
82 83 6995 178-9 I-MIR Faccs
82 83 6995 187-0 I-MIR Faccs
82 83 6994 939-5 I-MIR Faccs
82 83 6994 398-4 I-MIR Faccs 


Transita nei pressi di Marausa il treno "schiacciabinari" con la D445.1102, 1150 e la D345.1078 inattiva. 21/05/2025


Dopo aver risolto un inconveniente tecnico il convoglio procede in interruzione linea verso il cantiere di lavoro. 21/05/2025


Cavalcavia presso la nuova fermata di Birgi Aeroporto: troviamo qui il convoglio mentre procede avanti ed indietro mentre va ad assestare il rilevato ferroviario da poco ricostruito. 21/05/2025


Durante una delle riprese fotografiche e video, fatte con una calma estrema, accade l'impensabile, con il vento da sud un volo Ryanair atterra all'aeroporto di Birgi proprio mentre il convoglio effettua una delle sue brevi corse di tonnellaggio. 21/05/2025


Molto soddisfatti ci rinfreschiamo con una buona bibita fresca, facciamo rifornimento di benzina e decidiamo di appollaiarci allo stesso PL del treno di andata. Da questa posizione possiamo infatti osservare le corse andata/ritorno del convoglio, sapendo che quando questo sparirà dalla nostra vista significherà che è tornato a Mozia-Birgi e da li sarà pronto a partire per Trapani con noi ad accoglierlo.


L'attesa infine non sarà poi così lunga: il convoglio infatti non tornerà a Mozia ma si porterà alla stazione precedente (Marausa) in interruzione. Lo rifacciamo con la luce calda serale al PL di linea, stavolta con in testa la D445.1150. 21/05/2025


Facciamo anche un tentativo alla stazione di Marausa ma l'impossibilità di attraversare il binario con il treno fermo e il meteo ballerino ci impediscono di fare una seconda foto. Decideremo poi di tenere buona l'occasione per il giorno successivo. La serata termina in bellezza a suon di bruschette con cruditè di Tonno e abbondante cena al paese vicino con i ferrovieri del treno.

Martedì 22 maggio 2025.

La giornata inizia con un meteo spettacolare, ma decidiamo di lasciare correre il minuetto graffitato (in ogni caso i punti disponibili sono pochissimi) e ci spostiamo alle Saline di Trapani per una visita naturalistica. Da li nella delirante città di Trapani per un paio di commissioni per l'autonoleggio e per un paio di figurine al treno in sosta dove troviamo in testa la D345.1078 pulita e la D445.1102 spostata a lato probabilmente per facilitare il rifornimento.


Stazione di Trapani. 22/05/2025


D345.1078 in stazione a Trapani. 22/05/2025


Dopo un buonissimo pranzo a poca spesa ci spostiamo in linea nei pressi di Marausa dove però veniamo anticipati da un cappa nuvolosa che ci rovina la foto del treni in transito.


Il treno in transito fra Paceco e Marausa. 22/05/2025


Nuovamente poco fuori di Mozia per il trasferimento al cantiere. Sullo sfondo il monte con Erice che sovrasta la città di Trapani, oggi visibile. 22/05/2025


Foto telata. 22/05/2025

Vedendo il meteo incerto deviamo verso la spiaggia dove rimarremo per tutto il pomeriggio. A seguire con l'arrivo di un temporale siamo costretti a spostarci in appartamento per un po' di relax.
Qui arriva l'idea: e se uscisse il sole all'ultimo? 3 minuti di auto e siamo alla stazione di Marausa; il sole effettivamente esce perchè la sua parabola discendente all'orizzonte si abbassa sotto la coltre nuvolosa. Proprio in quel momento, mentre scommettiamo quanto durerà questa sole caldo a sorpresa viene annunciato il transito: il convoglio in anticipo sta già tornando a Trapani. L'accoppiata tra luce serale e cielo apocalittico è la foto del giorno!


All'arrivo del tramonto la D445.1150 traina il convoglio da Mozia-Birgi a Trapani. 22/05/2025

Soddisfatti come non mai bisseremo la serata pesce del giorno precedente per una nuova e stupenda abbuffata allo stesso ristorante.

Mercoledì 23/05/2025

Mentre il resto d'Italia è sottoposto ad uno sciopero generale che ci impedisce di seguire il nostro programma (era previsto spostarsi al tardo pomeriggio per alcune foto nella zona di Gela/Butera) i nostri eroi continuano il loro lavoro.
Noi nel frattempo con tutta la calma possibile liberiamo l'appartamento e andiamo in cima al monte di Erice, per una visita al paesello medievale, per la colazione e perchè no: per gustarci dall'alto un panorama mozzafiato su Trapani e la costa. Il meteo non è dei migliori ma nel pomeriggio è previsto un miglioramento; terminata la visita decidiamo di proseguire a nord per visitare la linea Trapani-Alcamo via Milo e i lavori di ripristino. I lavori sono in pieno svolgimento: è una buona notizia nonostante in giro si dica che sono fermi.

Verso le 13:30 arriva il momento di tornare in linea ad aspettare per l'ultima volta il merci.
Troviamo un punto carino nei pressi di Paceco, ricco di vigneti e fichi d'india ma del treno nessuna notizia, tanto che il ritardo che si sta accumulando permette alla luce di girare quanto basta per dover spostarci. 
Rimettiamo in funzione il punto foto del primo minuetto del mercoledì e ci mettiamo in placida attesa, anche qui l'attesa sarà lunga, finchè non tentiamo la carta del contatto diretto: stanno scaricando il pietrisco in linea e sono a circa 2 km da noi prima della stazione di Paceco, noi invece siamo dopo.
Ancora poca attesa e il convoglio, lentamente, avanza fino a fermarsi per un ottimo Foto-Alt che sembra organizzato ma è del tutto casuale!. 


Terminato lo scarico del pietrisco il convoglio si mette in posa per uno scatto con il grande eucalipto di fianco. 23/05/2025


Poco dopo inizia a tornare indietro fino a ricoverarsi nuovamente a Trapani. Saltiamo in auto e lo riprendiamo al termine della curva, vista paese di Paceco e intento a scaricare nuovamente in linea il pietrisco. 5 minuti dopo il piazzamento per la foto il convoglio si muove e si allontana. Arrivederci schiacciabinari, anche per quest'anno mi hai regalato foto da ricordare per molto tempo!


Il convoglio percorre lentamente la curva che porta alla stazione di Paceco, diretto a Trapani. 23/05/2025


Rendendoci conto di aver esaurito ogni possibile cartuccia fotografica (la linea oggetto di questo servizio è decisamente corta) decidiamo di spostarci verso l'agrigentino, perchè nel frattempo abbiamo prenotato un simpatico B&B ad un prezzaccio incredibile in pieno centro di Aragona, che fungerà da base per altri 2 giorni. Arriveremo giusti per una cena assurda, talmente economica ed abbondante da metterci da parte anche il pranzo del giorno dopo.

Sabato 24 maggio 2025

Siamo consci che sarà la giornata più complicata da gestire in quanto una perturbazione sta attraversando proprio il nord della Sicilia richiamando al sud una buona quantità di pulviscolo dal Sahara e le mie imprecazioni per un viaggio (2022) che non ho mai dimenticato.
Ci lascerà il tempo di fare qualche scatto salvo che:
- il primo treno previsto è soppresso
- il secondo treno non riesco a farlo per errore mio nel calcolo dei tempi per il volo del drone

Mi resta solo il terzo, dal celeberrimo ponte di Passo Funnutu ad un Agrigento-Palermo.


La coppia di minuetti elettrici 088+083 (un must su questa linea) presso Passo Funnutu. Dalla foto e dai colori smorti si nota che la sabbia del Sahara è arrivata. 24/05/2025

Sarà l'unica foto che riuscirò a fare in questo giorno.
Proseguiremo per la visita alla stazione di Acquaviva-Casteltermini, un pranzo, un lauto sonnellino e una visita a Porto Empedocle alle vestigia dello scartamento ridotto, nonchè un paio di foto presso la celebre "Scala dei Turchi". Non mancherà un discreto volo di improperi per una cena sfortunata con tempi di attesa ciclopici. Insomma: oggi non c'era verso.

Domenica 25 maggio 2025

Come impegnare una domenica ferroviaria in Sicilia? sulle secondarie è il deserto, quindi perchè non spostarci a nord sulla Messina-Palermo? Ottima idea se non che c'è in atto una riduzione dell'offerta per lavori presso Acquedolci: regionali limitati, alcuni IC e ICN soppressi: bello! Non ci perdiamo però d'animo: a noi servono 2 ore di auto da Aragona per raggiungere la zona di Cefalù; unendo una tappa al fornaio per la colazione e un po' di foto sul doppio binario la mattinata si riempie con facilità e il pomeriggio siamo di nuovo ben attivi con particolare attenzione alla tratta in prossima chiusura (PP Ogliastrillo-Castelbuono) che comprende ovviamente uno dei punti più celebri (e dei pochi) della linea.


Nel viaggio di novembre mi ero ripromesso di tornare qui. Dopo la classica alternanza sole/nuvole che ha rovinato 2 foto a minuetto e Pop la fortuna di lascia un moderno Blues che a livello di colori sicuramente si nota ben di più in un panorama mozzafiato! 25/05/2025


Superato il promontorio si apre un nuovo panorama spettacole. Stavolta tocca a una coppia di minuetti in viaggio da Palermo ad Agrigento. 25/05/2025


A seguire un tipicissimo Pop per Termini Imerese. Purtroppo 5' dopo aver lasciato il posto passerà un Jazz in livrea Aeroportuale, un tocco di colore che ci avrebbe fatto senza dubbio comodo. 25/05/2025


Eccoci dunque al celeberrimo punto foto poco fuori di Cefalù. dove in orario adatto passa solo questo Pop su un regionale Acquedolci-Palermo. La limitazione di percorso è quasi terminata. Molto divertente invece la discesa dalla stradella con la curva fatta su 3 ruote. 25/05/2025


Il tratto che precede il borgo di Castel di Tusa è uno dei più spettacolari di tutta la linea: ci incastriamo il nostro primo pax della giornata, la DTS di E464 sul Palermo-Milano. 25/05/2025


Nuovo spostamento presso Reitano con un ottimo scorcio sul mare con i fiorellini profumati per questo regionale Milazzo-Palermo con materiale PoP. 25/05/2025


Ci si sposta quindi presso Pollina, dove vediamo i deviatoi di uscita della stazione lato ovest. Questo regionale Palermo-S.Agata di Militello farà incrocio con un altro Pop, che poi è lo stesso fatto a Reitano e che abbiamo superato. 25/05/2025


Di nuovo il Milazzo-Palermo in partenza da Pollina-S.Mauro-Castelverde. 25/05/2025


Sulla via per Cefalù ci accorgiamo di riuscire a fare una foto in più, così provo una dronata su uno scorcio visto lungo strada, è l'ennesimo Pop, stavolta su un RV da Messina. 25/05/2025


Arrivati nella bolgia cittadina di Cefalù riusciamo a trovare un parcheggio presso la stazione ferroviaria. Il programma prevede una sosta gelato di un'ora abbondante e poi una foto ad un IC proprio in stazione, una foto palesemente di riempimento di pilota dato che quasi tutti gli IC sono navettati e con la E464 lato Messina.
Nemmeno tempo di scendere che viene annunciato un ICN in arrivo dal continente, un treno che era fra i treni soppressi per i lavori in mattinata. Approfittiamo quindi e anticipiamo i tempi.
Questo ci permette una foto decisamente migliore in un impianto che verrà chiuso all'apertura della variante.


L'ICN Milano-Palermo, composto da E464 e alcune carrozze in nuova livrea, entra alla stazione di Cefalù con i suoi 20 minuti di anticipo. 25/05/2025


Ma non finisce qui. ad un rapido controllo noto che l'IC inizialmente previsto in stazione è girato al contrario. Scatta una corsa alla scogliera di Castelbuono per fare una foto che non era assolutamente prevedibile e al seguente regionale.


L'IC Roma-Palermo girato "storto" con E464 in testa lato Palermo, presso Castelbuono. 25/05/2025


Il regionale che a Cefalù ha effettuato incrocio col suddetto IC. 25/05/2025


Il programma lo chiudiamo a Castel di Tusa con la luce rossastra del tramonto. Il primo transito è una doppia PoP per un RV Palermo-Messina. 25/05/2025


A seguire un regionale S.Agata-Palermo che ha incrociato proprio a Tusa il precedente, con materiale Blues a dare un po' più di contrasto di colori. 25/05/2025

La terza foto, all'ICN in senso opposto purtroppo non è riuscita per delle nuvole all'orizzonte, ma sta a posto così... la giornata è stata stupefacente, e con un mare del genere ci si rifanno gli occhi.
Finito qui ci spostiamo a Castelbuono, in centro al paese alle porte del Parco delle Madonie. Termineremo il tutto con una bella passeggiata, una cena a base di cinghiale e una buona dormita.

Lunedì 26 maggio 2025

Saltata la possibilità di rifare il treno schiacciabinari in salita verso Palermo (è stato spostato di notte a causa delle limitazioni di capacità croniche della Alcamo-Piraineto e delle limitazioni di velocità del treno stesso) mettiamo in atto il programma saltato per il sabato con l'aggiunta di qualcosina in più previsto nei feriali.
Superata la sveglia presto ci mettiamo in marcia direzione Caltanissetta, Canicattì e poi S.Oliva sulla Canicattì-Gela, una linea spettacolare e poco frequentata di treni.
Su questa tratta sono sparite da tempo le ALn668, ma pure i minuetti, tutto rimpiazzato di nuovi HTR312 che a distanza di 2 anni dalla corsa prova che feci proprio a S.Oliva hanno preso il totale possesso della linea.

Ci imboschiamo quindi in piena fascia collinare, fra S.Oliva e Favarotta attraverso stradine improbabili in un paesaggio incredibile e coperto di grano da mietere, sullo sfondo si vede anche il mare in zona Licata. Dalla galleria sbuca l'HTR312.002 sul RV Modica-Caltanissetta Xirbi. La seconda galleria a sinistra è ciecaed è la vestigia del percorso originale della linea interessato da frana e chiuso prima di venire completato. (fonte da confermare attraverso documenti ufficiali).


L'HTR312.002 in piena corsa verso Caltanissetta Xirbi. 26/05/2025


Su questa linea per le prossime 6 ore non ci sarà più nulla, quindi torniamo a valle in zona Aragona: sfrutteremo la trafficata Palermo-Agrigento come tappabuchi in attesa degli obiettivi maggiori: Canicattì-Gela e Canicattì-Aragona.


Due minuetti e il grano sulla Agrigento-Palermo. 26/05/2025


Una dronata a Passo Funnutu fra due gallerie. 26/05/2025


Il treno incrociante arriva con un singolo minuetto, che fotografo dalla location classica. 26/05/2025


Uno degli obiettivi principali era il viadotto di Comitini sulla linea Canicattì-Aragona frequentata da un numero imbarazzante di treni, pochi ma sufficienti per i punti migliori. Il minuetto 020 lo attraversa in direzione di Caltanissetta Xirbi, seppure con tutte le sofferenze della luce alta estiva su un soggetti di colori scuri. 26/05/2025


Dopo il minuetto inizia il ping-pong all'interno della Sicilia. 1 ora di strada e siano a Favarotta per un HTR Modica-Caltanissetta Xirbi.


Altra corsa, altra foto, con tempo risicatissimo su stradelle dissestate e disperse con ottima organizzazione di squadra: uno alla guida, uno alla navigazione, uno alla circolazione. Il viadotto a doppio ordine di arcate a Grotte era uno degli obiettivi più importanti ed è fatto, una delle mie foto preferite! 26/05/2025


Ora possiamo prenderci un po' più di calma. in 15' siamo a Comitini (ma sulla linea da Palermo) per una coppia di dronate ad altrettanti treni: doppia per Agrigento.... 26/05/2025


... E doppia per Palermo, dopo l'incrocio alla vicinissima stazione di Comitini. 26/05/2025


Nuovo tranquillo giro a Passo Funnutu per la figurina tardo pomeridiana ad un singolo ME. 26/05/2025


Lo stesso treno, in un gioco tra luci e ombre. 26/05/2025


Rinunciato all'ultimo colpo di Ping Pong per tornare a Canicattì preferiamo rimanere in zona e testiamo il viadotto poco fuori di Aragona per un regionale Agrigento-Caltanissetta Xirbi. 26/05/2025


Finisce così l'ultima giornata completa di questo giro Siciliano ricchissimo di foto diverse a paesaggi completamente opposti. Dopo l'ultimo pernottamento ancora ad Aragona e relativa super cena a base di cavatelli con melanzane e ricotta salata resta solo uno scatto da recuperare: quello perso sabato mattina.


Martedì 27 maggio 2025

Martedì è l'ultimo giorno. Mentre ci dirigiamo all'ultimo punto foto che ci eravamo appuntati facciamo una deviazione: Simone infatti è un gran appassionato di stazioni e volevamo dare un occhio a Comitini Zolfare, sempre sulla linea Canicattì-Aragona.
Alla fine decidiamo di attenderlo qui. Sarà il solito minuetto ma ci sembrava il giusto finale per la nostra avventura fotografica. Sul vecchio piano caricatore è ancora pieno di minerali di zolfo, un chiaro ricordo dei tempi che furono e del vivace traffico minerario della Sicilia del primo '900.


Il minuetto 020 transita per la stazione (chiusa al traffico) di Comitini Zolfare. 27/05/2025


Terminata la discesa non resta che provare un'ultima foto (che non riuscirà causa meteo) ancora nel trapanese nei pressi di S.Nicola di Mazara e quindi facciamo definitivamente strada per l'aeroporto di Palermo-Punta Raisi, non prima di aver lavato la fedele 500X.
Dopo una discreta mangiata in aeroporto ci dividiamo, ciascuno per le relative destinazioni: Simone per Genova, io e Matteo per Forlì.
Entro sera saremo tutti a casa, felici, contenti e con una bella esperienza siciliana nei nostri ricordi.

Al termine un doveroso ringraziamento a tutti coloro che ci hanno aiutato in questa avventura (con particolare menzione a D, ma tutti siete stati preziosi!) per un contributo fondamentale, nonchè ai gentilissimi ferrovieri sul treno merci per la simpatia e la gentilezza.

Arrivederci Sicilia, ci vediamo al prossimo viaggio e perchè no.... alla prossima avventura!

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